Recitare vuol dire esplorare se stessi, alla ricerca di quelle parti di noi che possano aiutarci a dare vita ad un personaggio, ad una situazione, ad una storia. Recitare vuol dire anche esplorare gli altri, i nostri compagni di lavoro, alla scoperta delle relazioni e degli infiniti e sottili fili che ci collegano e ci modificano.
Per riuscirci bisogna però imparare ad usare strumenti che in realtà già possediamo, per il semplice fatto di essere umani: consapevolezza dello spazio, consapevolezza del nostro corpo, della nostra voce e delle nostre emozioni, consapevolezza degli altri e dei legami che inevitabilmente si creano e si sciolgono.
Il corso sarà uno spazio dove poter fare tutto ciò sentendosi liberi di sperimentare, di iniziare un percorso per interrompersi e provarne un altro, senza essere giudicati, ma solo guidati ed aiutati.
Sarà, forse, un luogo dove poter finalmente smettere di recitare nella vita di tutti i giorni per essere davvero noi stessi.
Insegnante: Maurizio Suraci