Perché scegliere la danza orientale? Perché è un allenamento totale per il corpo, la mente e lo spirito. Non si tratta solo di una forma di esercizio ma è una vera e propria forma d’arte che, mettendo in risalto le forme morbide del corpo femminile, favorisce un atteggiamento mentale positivo nei confronti del proprio corpo. Ogni vibrazione e aggraziato ondeggiamento dei fianchi sono un’espressione di forza e femminilità.
Questi movimenti esigono ascolto, conoscenza e controllo. Lo studio di questa danza dunque aiuta ad entrare in comunicazione con il proprio corpo, ad ascoltarlo ed a percepirne la bellezza naturale. Aiuta a sentirsi più sicure di se stesse e ad acquisire grazia e dolcezza espressiva.
Il termine “Danza del Ventre”, in inglese “Belly Dance”, non è quello originale arabo, bensì è la denominazione data dai viaggiatori occidentali che si recavano per la prima volta nei paesi mediorientali, e che rimasero affascinati dai movimenti ondulatori tipici delle danze tradizionali arabe. Il termine arabo per designare questa danza è “raqs sharqi” che significa alla lettera “danza orientale”.
Nonostante la danza orientale sia stata scoperta dagli europei solo tra il ‘700 e l’ ‘800, ha origini antichissime. Le sue origini risalgono all’antica cultura orientale, indiana e mediorientale. I movimenti rotatori e sinuosi di questa danza riprendono gli antichi simboli della fertilita’, legati al culto dell’antica Dea madre. Si diffuse in tutto il “Mondo Antico”, influenzando le danze tradizionali dei popoli. Per questo motivo, nella moderna danza del ventre si ritrovano elementi africani, indiani ed anche spagnoli. La danza orientale, legata oggigiorno principalmente al mondo arabo, dal nordafrica al medioriente, e’ praticata come un elemento soprattutto ricreativo, legato a momenti di feste. Nei primi del ‘900, con la massiccia colonizzazione europea nacquero i primi cabaret, realizzati con stampo tipicamente occidentale, e parte fondamentale dello spettacolo è l’esibizione della danzatrice orientale professionista, solista. Ricordiamo due delle piu’ grandi danzatrici della storia dell’Egitto, Tahia Carioca e Samia Gamal.
Insegnante: Michela Falcetta